Messaggio dell’ Associazione S.VINCENZO DE PAOLI

CORONAVIRUS E SOLIDARIETÀ

L’Associazione S.VINCENZO DE PAOLI, che offre alla comunità eclanese dal lontano 1995 vari servizi di aiuti sociali ed economici, di fronte ad un’emergenza così traumatica, ha sentito l’urgenza di intensificare l’impegno nella distribuzione dei beni di prima necessità.

Già da alcuni anni le famiglie con un reddito minimo potevano fare la spesa gratuitamente nell’Emporio Solidale, ubicato nei locali sottostanti la chiesa dell’Addolorata, durante la settimana stabilita mensilmente. Potevano scegliere liberamente tra i prodotti forniti dal Banco Alimentare di Fisciano e quelli acquistati dall’Associazione con i fondi dei benefattori.

In tempo di emergenza, essendo state sospese tutte le attività commerciali e artigianali, i lavori delle collaboratrici domestiche, quelli saltuari ecc. per evitare il contagio, è aumentato il numero delle famiglie in difficoltà temporanea e per questo la Caritas locale, con i volontari di San Vincenzo de Paoli hanno deciso di creare una rete con le associazioni della MISERICORDIA e dell’AMPAS per poter aiutare tutti coloro che versano in tale situazione.

La modalità della distribuzione, però, è stata modificata, perché le famiglie, essendo obbligate a restare in casa e non potendo venire di persona nell’Emporio, per evitare l’assembramento, hanno ricevuto al proprio domicilio i pacchi alimentari dai volontari delle associazioni anzidette.

È stato poi pubblicato, anche tramite Facebook, un numero di telefono ( 0825 447246 ) al quale potranno chiamare le persone che necessitano di sostegno, ma anche tutti coloro che desiderano donare prodotti di prima necessità. Per fare donazioni, si può utilizzare l’IBAN IT26Z0538775770000001313774, grazie alle quali saranno acquistati altri prodotti, più specifici, come quelli destinati a neonati e bambini.

Già ci sono pervenuti contributi, sia in alimenti che in danaro, rivelando grande cuore, generosità e umanità.

La Caritas e l’Associazione Vincenziana ringraziano vivamente le associazioni MISERICORDIA e AMPAS e tutti coloro che, con la loro generosità hanno permesso di dare una boccata di ossigeno alle persone che hanno fatto e continueranno a fare richiesta.

Marisa Bruno


Print pagePDF pageEmail page
Print Friendly, PDF & Email