Edizione Speciale
L’epidemia da Coronavirus ha cambiato, forse per sempre, la nostra società.
Senza essere adeguatamente preparati, abbiamo dovuto adottare nuovi stili di vita.
A ognuno di noi è stato affidato un ruolo diverso in questa guerra contro un nemico insidioso e invisibile. È una guerra snervante, una nuova “guerra di posizione” fatta di attese, di comunicati, di bollettini col numero di nuovi contagi, ricoveri e decessi.
In un continuo altalenare di emozioni, ci siamo trovati fisicamente soli o, nella migliore delle ipotesi, vicini soltanto allo strettissimo nucleo familiare, rinunciando a presenze amiche, punti di riferimento importanti, ma anche a visite mediche, spostamenti e impegni rilevanti.
All’inizio smarriti, arrabbiati e insofferenti, abbiamo pian piano imparato a costruire una nuova quotidianità. Utilizzando mezzi che finora qualche volta avevamo snobbato, abbiamo cominciato ad affidare alla rete non solo il lavoro, lo studio e la ricerca di informazioni, ma anche gli affetti, il cordoglio per i lutti che in questi lunghissimi giorni hanno ferito il nostro paese e poi le parole di compagnia e di conforto alle persone sole, la carità e le preghiere.
Abbiamo imparato a vivere “lontani ma mai distanti”, come ci ricorda un hastag ormai abusato, consapevoli che dal comportamento e dalle piccole e grandi rinunce di ognuno di noi dipende il benessere collettivo.
Non sappiamo quanto durerà ancora, ma questa distanza e questo silenzio pesano ogni giorno di più.
Ecco perché, con l’avvicinarsi della Pasqua, è nata l’idea di una edizione speciale de LA FENICE ONLINE, per essere vicini agli Eclanesi dando voce a chi, per il proprio ruolo istituzionale, per vocazione o per generosità, in tutto questo periodo ha continuato a prendersi cura della città.
Nel ringraziarli per aver accettato il nostro invito e per gli interventi, insieme a loro auguriamo a Mirabella una Pasqua serena, la forza e il coraggio per risorgere ancora, come la Fenice che ben ci rappresenta, in un futuro che speriamo quanto mai prossimo.
Redazione La Fenice Online