Mirabella l’acqua c’è ma non si vede… molte famiglie vivono disagi per l’interruzione del servizio idrico dovuto a perdite e problematiche varie

Nel film “Toto è Peppino a Milano” si diceva “…la nebbia c’è ma non si vede…” a Mirabella invece “l’acqua c’è ma si perde”.

L’acqua è un bene primario per l’umanità e la nostra vita è legata all’acqua. Ancora oggi, tante persone si trovano nella impossibilità di utilizzo continuo di questa preziosa risorsa.

A Mirabella sono ormai diversi anni che si vive la problematica della normale erogazione dell’acqua, vivendo molte volte grandi disagi come quello che si è verificato fino a qualche giorno fa (perdurava da diverso tempo) in alcune zone di Mirabella, come il centro storico, dove il normale servizio idrico veniva interrotto dalle ore serali fino alle prime ore del mattino. E’ pur vero che durante il periodo estivo tutti siamo abituati, oramai, da anni, a dover rispondere a questa esigenza nelle forme più disperate; taniche, secchi, ecc. … in bagno, in cucina, il tutto per darci una parvenza di aiuto alle improvvise difficoltà che si possono presentare durante la notte e/o alle prime luci del mattino…. Diamo anche il beneficio del dubbio per quando riguarda il periodo estivo (anche se su questo bisogna approfondire), ma siamo in inverno.

Gli abitanti del centro storico di Mirabella a seguito di una diffida inviata alla società Alto Calore,  hanno riottenuto la normale erogazione del servizio. Questo non dopo tante peripezie dei tecnici dell’Alto Calore, che hanno effettuato più interventi anche sotto la pioggia, visti i vari punti di rottura, riportando il normale servizio dopo il periodo natalizio.

Il punto dolente di questa vicenda, oggi andata a buon fine, è nella risposta data dalla società Alto Calore, a mezzo pec (posta elettronica certificata), circa la criticità dei lavori sulle condutture del Comune, e che la stessa aveva già segnalato.

Quindi se da un lato possiamo affermare che il disservizio è stato risolto, dall’altro, da come leggiamo in pec (affissa in qualche esercizio pubblico), pensiamo che i problemi non siano del tutto risolti ma vengono tamponati di volta in volta, visto il deterioramento delle condutture esistenti. E se il nostro dubbio fosse confermato, la situazione va al di fuori di qualsiasi logica del buon senso civico, dato che l’erogazione dell’acqua è uno dei principale servizi che un Comune dovrebbe garantire.

In tutto questo scenario bisognerebbe chiedersi se, in tanti anni, non sia mai stato erogato un finanziamento per sostituire e/o ripristinare tutte le condutture del sistema idrico comunale.

Il dissesto idrogeologico che ha causato ingenti danni al paese, con l’inagibilità di un’abitazione e di un’attività commerciale, con danni ad abitazioni, strade, (forse risolto con i tre mega pozzi e annessi da circa 3.000.000 €) ha qualche affinità con queste condutture o si tratta solo di acqua piovana ???

Ci chiediamo infine: tutti questi disservizi e i vari interventi svolti di volta in volta possono compromettere i valori che indicano l’acqua potabile???

Gerard


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