LADRE DI FIORI
Per fortuna è poco frequente negli ultimi tempi sentir parlare di furti nel nostro paese e, se essi nel passato anche recente ci sono stati, hanno riguardato soprattutto case isolate in periferia o in campagna. Ovviamente i ladri hanno sempre prelevato dalle abitazioni quanto di più prezioso potessero portare con sé e alcune volte il valore della refurtiva è stato notevole.
Del mese scorso invece è il furto di un vaso di coccio con dei fiori, precisamente primule, rubato da due ragazze fuggite poi con una utilitaria di colore blu.
“In questo mondo di ladri” come canta Antonello Venditti, quanto potrà incidere o turbare l’opinione pubblica un furto del genere, che ammonta grosso modo a pochi euro in totale? La risposta potrebbe essere scontata.
Invece non lo è per almeno due motivi.
Il primo elemento rilevante è che siano state due ragazze molto giovani a commetterlo.
Una di esse, dopo aver adocchiato il vaso ha chiamato al cellulare la complice, che è arrivata appunto con l’utilitaria blu e insieme hanno caricato in macchina il vaso . Durante tale operazione sono state apostrofate e richiamate da una signora che, dalla sua finestra, aveva assistito a tutta la scena e che non è riuscita a fermarle o forse è riuscita a non far rubare il vaso gemello che era a pochi passi dall’altro.
Il secondo elemento è che trattasi di vasi posti davanti alla Chiesa Madre, sistemati con cura quale contributo al decoro e alla bellezza della facciata da parte di alcune parrocchiane, che si sono assunte l’impegno di rendere più piacevole , mediante i fiori, l’ingresso dei fedeli in Chiesa.
E’ semplicemente assurdo pensare che le due ragazze avessero un tale bisogno di quei fiori da rubarli e che neppure il fatto che appartenessero alla Chiesa le abbia fermate.
Il valore risibile di quanto rubato stride fortemente con il valore del gesto, che purtroppo rende evidente quanta mancanza di sensibilità e di rispetto e quale vuoto ci siano in giro, soprattutto tra i giovani.
Speriamo ardentemente che chi abbia ricevuto in dono tale omaggio floreale legga questo scritto in modo da sapere non solo la reale provenienza delle primule bianche e gialle , ma anche i nobili comportamenti delle donatrici.
DUEMME