La palestra comunale ridotta a un colabrodo
Dopo tanti anni di continue richieste da parte della cittadinanza , finalmente venne costruita, a ridosso della scuola media, una palestra per le attività di educazione fisica degli alunni delle varie scuole del territorio.
Oltre alle scolaresche, hanno usufruito di tale struttura molte società sportive e scuole di ballo. In essa, per alcuni anni, sono state anche ricevute le numerose classi di molteplici istituti scolastici di varie regioni d’Italia, partecipanti al concorso ”Il giornale nella scuola” e si sono inoltre svolte gare e riunioni di vario tipo.
Insomma la palestra comunale si è rivelata indispensabile sia per praticare sport sia per i tanti eventi che ha ospitato.
Da qualche anno a questa parte però tale struttura, per mancanza di manutenzione ordinaria, sta cadendo a pezzi, anzi si sta letteralmente sbriciolando. Chi ha avuto la ventura di entrarci non ha potuto fare a meno di notare come l’intonaco delle pareti si stia letteralmente sfarinando e stia ricoprendo di polvere bianca il pavimento.
I bagni sono allagati, le porte divelte e dal soffitto cola acqua attraverso i condotti dei fili elettrici.
Innumerevoli volte tale annosa ed incresciosa situazione è stata sottoposta dalla dirigenza e dal D.S.G.A. dell’I.C. Guarini nonché dai genitori degli alunni all’Amministrazione comunale, ma le continue segnalazioni sono rimaste inascoltate così a lungo che l’entità dei danni oggi è ragguardevole.
In una società che si rispetti i beni della comunità vanno tutelati e salvaguardati. Pare però che, nel nostro paese, tali pensieri non alberghino affatto nelle menti di chi lo amministra.
Ci è stato anche riferito che , qualche giorno fa, all’ennesima richiesta di intervento , si sia scomodato finalmente il capo dell’ufficio tecnico, il quale, alla visione di tale scempio, sembra abbia cominciato a imprecare ad alta voce.
Ci permettiamo di dare “all’inconsapevole tecnico”il seguente consiglio:
invece di prendersela con l’incolpevole cielo sarebbe opportuno, insieme ai tanti altri responsabili, fare il “MEA CULPA” e provvedere quanto prima al ripristino della palestra , affinché essa venga restituita al più presto ai tanti suoi fruitori.
DUEMME


