Cerimonia inaugurale dell’Ex Palazzo di Città: una generica fattura da 30mila euro ma non c’è riscontro sui servizi offerti e sul materiale informativo realizzato. Il Responsabile del Settore Antonio Masciola pagherà quanto chiesto ma non rendicontato?
Nella mattinata di giovedì 24 settembre, la cittadina eclanese è stata protagonista della cerimonia inaugurale dell’ex Palazzo di Città, di proprietà comunale, situato sul Corso Umberto I° e che ospita ai piani terranei il Comando dei Vigili Urbani, gli uffici sia comunali demografici-stato civile sia del Giudice di Pace, mentre a quelli superiori l’Istituto scolastico Alberghiero “Manlio Rossi Doria”.
Un’inaugurazione, non prevista nel capitolato d’appalto, che poteva e doveva avere un costo al massimo di euro 5mila da prelevare nelle casse comunali, ma che invece ha superato i 30mila euro sottratti con destrezza, dalla quota messa a disposizione – Fondi Fers 2007/2013 – per finanziare quest’opera, dal Responsabile Unico del Procedimento, l’ingegnere Antonio Masciola.
Nel capitolato è riportato a chiare lettere che, tra le somme a disposizione, vi sono riconosciute le azioni riferite alle informazioni e pubblicità, nonché alla promozione dei risultati per un importo di circa 29mila euro, ma di inaugurazione non si fa alcun cenno.
Si è voluto, quindi, dare un’interpretazione fuorviante e del tutto personale.
Nella Determina R.G. n.350 del 17 settembre 2015, sempre l’ingegnere capo Antonio Masciola ha delegato il Responsabile Unico del Procedimento (cioè lui stesso), ad organizzare la cerimonia inaugurale, individuando almeno n.3 operatori economici esterni all’Amministrazione comunale, mediante indagine di mercato (anche via web, data la ristrettezza dei tempi), da invitare al fine di formulare l’offerta economica, a massimo ribasso.
Ma il decreto legislativo n.106/06 – comma 11, considerato che l’importo del servizio è inferiore ad euro 40mila, non prevede la consultazione di almeno n.5 operatori economici?
Perché sono stati individuate e invitate solo n.3 ditte, ovvero Disco Service Musicheria di Mirabella Eclano, Società Cooperativa Zirma di Zungoli e Nolo Service di Flumeri?
Queste ditte sono abilitate ad “azioni informative e pubblicitarie, promozione dei risultati nell’ambito dell’intervento di efficientamento energetico dell’ex Palazzo di Città”, previste nel capitolato d’appalto?
A presentare l’offerta, entro le ore 12 di lunedì 21 settembre, è stata solo la ditta Disco Service Musicheria di Mirabella Eclano e nella stessa giornata (ore 12.30) si è svolta la seduta di gara affidando il servizio alla ditta eclanese che ha offerto un compenso di euro 25.668, oltre Iva.
Passiamo nei dettagli. Nell’allegato “A”, che è parte integrante insieme alla lettera di invito della già citata determina, viene riportata la camuffata dicitura “programma delle azioni informative e pubblicitarie… programma delle azioni riferite alla promozione dei risultati”, ma in sostanza doveva essere una cerimonia di inaugurazione, peraltro mal riuscita.
Nel programma delle azioni informative e pubblicitarie sono state previste la realizzazione:
– di n.1 targa in plexiglass (80x120cm) da collocare nell’atrio dell’ingresso dell’edificio / euro 650;
– di n.3 targhe in plexiglass (29,7x42cm) da collocare all’interno dell’edificio / euro 450;
– di n.5.000 opuscoli a colori (17X24cm) informativi e divulgativi dell’iniziativa destinati ad informare il pubblico (?) / euro 5.500.
Questa offerta di servizi è stata preventivata per un costo di euro 6.600.
Invece, nel programma delle azioni riferite alla promozione dei risultati si legge quanto segue: cerimonia inaugurale con autorità civili, religiose, militari e scolastiche, per giovedì 24 settembre 2015, dalle ore 9 alle ore 14, in cui si procederà ad illustrare l’iniziativa di efficientamento energetico riguardante l’ex Palazzo di Città, dallo stato di fatto, al progetto, alla esecuzione, con evidenza dei risultati ottenuti.
L’iniziativa, si articolerà secondo il seguente programma: taglio del nastro da parte del Sindaco, consegna dell’edificio alle autorità scolastiche, visita guidata all’interno della struttura e convegno pubblico in piazza XXIV Maggio, esteso anche alle scuole di I° e II° grado presenti nel comprensorio della media valle del Calore.
Per l’iniziativa sono previsti i seguenti servizi, oggetto dell’offerta:
– service palco (10x8m) con pedana in legno… per le manifestazioni divulgative;
– sedie di plastica nella quantità minima di n.400, compreso trasporto, installazione e rimozione;
– tappeto ingresso, allestimento floreale e vari, nastro ed accessori;
– transenne per la delimitazione dell’area convegno e del percorso per giungere all’edificio;
– servizio assistenza, ordine pubblico, servizio ambulanza con personale paramedico, nella quantità minima di n.5 persone;
– materiale illuminotecnico per spazi esterni ed interni… consolle di controllo, dimmer, cavetteria, ecc;
– impianto di riproduzione e diffusione sonora, compreso microfoni mobili in wireless;
– schermo per riproduzione immagini e/o video;
– buffet/aperitivo per n.400 persone in piedi al termine della manifestazione pubblica;
– accompagnamento musicale prima del convegno, al termine e durante il buffet, compreso oneri Siae;
– hostess cortesia ed accompagnamento ospiti, divulgazione materiale, registrazione partecipanti, ecc. nella quantità minima di n.3 persone;
– servizio trasporto alunni andata/ritorno dalle scuole del comprensorio, di almeno n.4 Comuni con pullman da n.50 posti.
Questa offerta di servizi è stata preventivata per un costo di euro 13.500.
Sono stati, ancora, preventivati altri servizi:
– biglietti invito a colore (10x21cm), nella quantità minima di n.500, compreso grafica, impaginazione e busta;
– manifesti colorati (70x100cm), nella quantità minima di n.250, compreso grafica e impaginazione;
– manifesti colorati (3x6m), nella quantità minima di n.50, compreso grafica e impaginazione;
– cartellina in cartoncino con lembi (35x50cm), nella quantità minima di n.400, compreso n.1 bloch notes, n.5 pagine A4 e n.1 penna sfera colore nero.
Questa ulteriore offerta di servizi è stata preventivata per un costo di euro 7.500 che sommata alle due precedenti arriva a un costo totale di euro 27.600, oltre Iva e spese accessorie.
A voi lettori i commenti.
Ora, però, è doveroso verificare nei dettagli quanto è accaduto nella mattinata di giovedì 24 settembre nella piazza XXIV Maggio:
– la manifestazione è iniziata con il previsto taglio del nastro, visita guidata all’interno della struttura, poi il saluto dal palco del Sindaco Francescantonio Capone, alla presenza di amministratori e consiglieri comunali di maggioranza, di alcuni tecnici ma con la totale assenza dei titolari della ditta aggiudicataria del progetto. Sicuramente non avranno condiviso quanto posto in essere dall’Amministrazione comunale e dignitosamente hanno declinato l’invito.
– delle tre targhe esplicative solo una è stata realizzata e posta nell’atrio dell’ingresso dell’ex Palazzo di Città;
– dei 5.000 opuscoli informavi e divulgativi, solo un centinaio (?) sono stati distribuiti durante l’intervento/saluto, in pubblica piazza, del Sindaco Francescantonio Capone;
– non vi è stato alcun convegno pubblico, solo un saluto del primo cittadino e a seguire il buffet;
– in piazza c’era il palco con pedana in legno, ma era quello già utilizzato e pagato dal Comitato Festa o dall’Amministrazione comunale per le iniziative del “Settembre Eclanese”;
– le sedie di plastica distribuite sulla piazza erano appena n.100 (contate), infatti gran parte degli alunni delle scuole erano seduti a terra nella piazza (vedi foto in galleria);
– inesistente il tappeto rosso all’ingresso dell’edificio e l’allestimento floreale era alquanto misero;
– appena n.1 transenna utilizzata, di proprietà comunale, posta all’ingresso della piazza;
– del tutto inesistente il servizio assistenza, ordine pubblico e servizio ambulanza con personale paramedico che prevedeva n.5 persone;
– non visibile il materiale illuminotecnico per spazi esterni ed interni, ovvero faretti;
– visibile e funzionante, invece, è stato l’impianto di riproduzione e diffusione sonora, compreso microfoni mobili in wireless;
– del tutto illusorio lo schermo per la riproduzione immagini e/o video;
– il buffet con aperitivo c’era, ma non come preventivato per n.400 persone, infatti a stento ha soddisfatto le cento persone presenti all’evento. Forse è una strana coincidenza, alla Cooperativa “Omnia” di Zungoli è stata affidata in estate anche l’organizzazione, per conto del Comitato Festa e/o dell’Amministrazione comunale, di una sagra ‘paesana’ in piazza e di recente poi ha vinto (unico partecipante) la gara per il servizio della mensa scolastica per le locali scuole materne, elementari e medie;
– non c’è stato alcun accompagnamento musicale (del tutto inopportuno!) prima del convegno, al termine e durante il buffet, compreso oneri Siae. Una serata musicale, invece, si è svolta presso il Teatro comunale, ma non si sa chi l’abbia organizzata, speriamo che non sia stata conteggiata in questo “pacchetto” di servizi inesistenti;
– le hostess cortesia c’erano, in quanto offerte dall’Istituto scolastico Alberghiero, ma né hanno accompagnato ospiti né hanno divulgato materiale, né hanno registrato partecipanti al convegno ‘fantasma’;
– il servizio trasporto alunni, espletato dalla locale ditta Itra, è servito solo per accompagnare al ritorno gli alunni di n.3 classi delle scuole medie e n.2 classi delle scuole elementari, altro che andata/ritorno dalle scuole del comprensorio, almeno di n.4 Comuni, con pullman da n.50 posti;
– dei biglietti invito con busta, da realizzare almeno n.500, non si sa quanti siano stati consegnati a mano ma solo nella mattinata prima dell’evento, tant’è che i dirigenti scolastici sono stati invitati telefonicamente solo il giorno prima, cioè mercoledì.
Tutto ciò è giustificato ma non è per niente condiviso: se la gara è stata assegnata lunedì alle 12,30 alla ditta Disco Service Musicheria, almeno un giorno per realizzare l’invito e l’invio per posta (?) ai 500 destinatari previsti non poteva avvenire prima di mercoledì 23 settembre, mentre la consegna postale sicuramente non prima sabato 26 settembre. Qui casca l’asino!!!
– dei manifesti colorati (70x100cm), affissi sulle cantonate della cittadina eclanese, un giorno prima dell’evento, ne abbiamo contato poco più di trenta, rispetto ai n.250 da realizzare, invece erano affissi stranamente n.8 manifesti (1.50x3m) non previsti nel bando di gara;
– inesistenti i manifesti colorati (3x6m), ma l’assurdo è che erano stati preventivati n.50, quando invece lo spazio di affissione per quelle dimensioni ce n’é solo uno, all’ingresso della Città venendo dalla frazione Pianopantano;
– delle cartellina in cartoncino con lembi (35x50cm), compreso n.1 bloch notes, n.5 pagine A4 e n.1 penna sfera colore nero, sono state realizzate e distribuite non più di un centinaio, a fronte di n.400.
Dopo questa estenuante esamina nei dettagli, è ben evidente che non c’è riscontro con ciò che è stato preventivato.
Comunque, la locale ditta Disco Service Musicheria ha presentato lo scorso 13 ottobre al Comune di Mirabella Eclano regolare fattura (n.46°A/PA) di saldo per un importo, compreso di iva, di euro 30.933,47, accompagnata da una nota indirizzata al Rup dell’UTC facendo presente che il servizio hostess cortesia e accompagnamento ospiti è stato eseguito e quindi offerto a titolo gratuito dal locale Istituto scolastico Alberghiero, è che “dall’importo da contratto è stato detratto l’importo di euro 321,70, pari al servizio non effettuato”.
E per gli altri servizi e materiali non corrispondenti all’effettiva esecuzione che importo è stato detratto?
Perché la ditta eclanese non ha allegato alla fattura presentata al Comune, così come è previsto dalla normativa vigente, anche la rendicontazione e i pagamenti dei diversi servizi effettuati e del cospicuo materiale informativo realizzato da ditte chiamate a collaborare?
L’indefesso ingegnere Antonio Masciola, responsabile del procedimento, pagherà questa fattura general generica, non rendicontata?
Perché nei giorni scorsi alcuni funzionari della Regione Campania e del Ministero dell’Ambiente si sono recati al Comune per verificare anche la documentazione in questione?
Si dice in giro, ad alta voce, che tale somma è la “giustifica” dei lavori svolti dalla ditta Disco Service Musicheria inerenti alla festività del “Settembre Eclanese” di quest’anno.
Noi non ci crediamo! Conosciamo bene l’onestà comportamentale e professionale del titolare della ditta in questione, mai avrebbe compartecipato ad una eventuale “truffa” solo per recuperare ciò che il Comitato Festa o l’Amministrazione comunale gli sta forse negando o ad oggi non ha potuto far fronte.
Che dire? Aspettiamo!
Benigno Blasi