Terzo settore: numerose ed efficaci le iniziative promosse dalla Cooperativa Sociale onlus “La Conchiglia”
La Cooperativa Sociale onlus “La Conchiglia”, con sede a Mirabella Eclano in via Sant’Angelo, e presieduta dal dottor Alessio Guarino, nasce nel settembre 2009, configurandosi come la naturale evoluzione dell’esperienza professionale sviluppata dall’Associazione “L’Aurora” onlus nel precedente decennio.
Essa si propone quale strumento più adeguato alla risposta operativa dell’esigenze nell’ambito del terzo settore, con particolare riferimento all’area dell’intervento sociale con finalità educative e socio-culturali.
Pertanto, fin da subito, l’Ente locale eclanese acquisisce la titolarità delle attività precedentemente gestite dall’Associazione “L’Aurora” ed in particolare i due progetti permanenti principali: il Centro socio- educativo per minori “EOS” e la Comunità minori “La Collina Verde”.
Presidente Guarino ci spiega cosa sono e cosa propongono questi progetti?
«Il Centro socio-educativo per minori “EOS”, costituito nell’anno 2009, propone attività che si muovono in quattro principali direttrici che intendono rispondere alle esigenze sociali monitorate nel corso della nostra esperienza sul territorio: assistenza e servizi didattico formativi; attività ludico ricreative ed artistiche; servizio di ludoteca per bimbi ; attività di ascolto dei bisogni delle famiglie in difficoltà. Tali servizi, tranne l’ultimo menzionato, attualmente vengono erogati a pagamento anche se attraverso tariffe agevolate in base al reddito e solo nel periodo estivo. La prospettiva è di estendere la gratuità di accesso per tutti i servizi offerti, per gli appartenenti alle categorie sociali più deboli. Il secondo, invece, ovvero la Comunità minori “La Collina Verde”, è il nostro progetto storico, infatti nasce nel settembre 1998. E’ un luogo in cui si ospitano a livello residenziale minori con disagio socio-familiare con l’obiettivo del loro recupero didattico-formativo e del loro reinserimento sociale e familiare. La durata media degli interventi è di 12 mesi, tempo minimo per conseguire i non agevoli risultati che ci proponiamo e che riassumerei nella restituzione a questi ragazzi della fiducia in sé stessi e nel prossimo nonché nella consequenziale consegna alla società di cittadini attivi e formati secondo le proprie inclinazioni. Ovviamente, tale delicato compito va svolto in efficace integrazione con il tessuto sociale di riferimento ed in collaborazione con le istituzioni pubbliche, con particolare accento su quelle scolastiche, per noi partner fondamentali. Pertanto, colgo l’occasione per ringraziare la Comunità eclanese per la generosa accoglienza che ha sempre offerto ai nostri ragazzi ed ai numerosi insegnanti che hanno collaborato e collaborano con noi nel delicato compito di recupero formativo e di sostegno psicologico in loro favore».
In definitiva, in cosa consistono i servizi che offrite?
«I servizi offerti consistono in vitto – alloggio – esecuzione di progetti educativi individuali (PEI) da elaborare in base alle singole problematiche evidenziate dai minori ospiti – recupero e sostegno scolastico con attività didattiche mirate – orientamento formativo al lavoro previa assoluzione agli obblighi scolastici – organizzazione del tempo libero con attività ricreative e sportive -mediazione familiare con le figure parentali dei minori ospiti o finalizzate all’affido in nuovi nuclei- lavoro psicoterapeutico individuale e di gruppo».
Con quale personale?
«Il personale è costituito da educatori, psicologi, operatori socio-assistenziali, nonché volontari accuratamente selezionati sulla base di qualità umane specifiche e di forte motivazione al compito. A tal proposito invito chi fosse interessato, a prendere contatti con noi per eventuali collaborazioni alle nostre attività».
Cos’altro ha realizzato la Cooperativa Sociale onlus “La Conchiglia”? Ci sono nuovi progetti in cantiere?
«Ad integrazione di tale impegno, inoltre, annoveriamo negli anni diverse iniziative di promozione culturale a sfondo benefico con particolare riferimento a rappresentazioni teatrali e artistiche nonché esposizioni pittoriche frutto di progetti laboratoriali destinati a bambini e ragazzi del nostro territorio in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli Onlus. In tale contesto, ci pregiamo di aver potuto offrire gratuitamente per due anni consecutivi (2010-2011) ai bambini di Mirabella Eclano un laboratorio didattico- artistico a cura dell’artista eclanese Vivian Belmonte che ha lasciato positiva traccia nel cuore di tutti i partecipanti. Attualmente siamo impegnati nella realizzazione di un progetto di formazione- lavoro per persone penalmente detenute, in collaborazione con la Fondazione per il Sud».
Secondo lei, oggi il terzo settore è penalizzato? Quale futuro immagina?
«E’ vero! Nell’attuale contesto di crisi economica, con grave cecità nella programmazione delle politiche sociali a livello regionale e nazionale, il terzo settore è quello che risulta essere principalmente penalizzato, a drammatico discapito delle fasce socialmente più deboli. A nostro avviso però, è nei momenti di difficoltà che deve venir fuori l’eccellenza di una comunità e del suo capitale umano e sociale. Ed è a livello locale e comunitario, appunto, che potrà rigenerarsi efficacemente il nuovo sistema di ‘welfare’ che sappia dare efficaci ed adeguate risposte ai reali bisogni dei cittadini, nella simmetrica e trasparente collaborazione tra Amministrazioni locali ed attori del terzo settore motivati e competenti».
Antonella Tauro