Premio di poesia “AECLANUM”, riuscita la XXXIIª Edizione
Sono sei i vincitori del Premio di Poesia “Aeclanum”, edizione 2014, a cura dell’Associazione culturale “Linea Eclanese”, con il patrocino del Comune di Mirabella Eclano e della Parrocchia “Santa Maria Maggiore”, organizzato ormai da anni dalla brillante professoressa Luisa Martiniello, sulle orme del padre, preside Pasquale Martiniello, e giunto alla XXXII edizione.
Il Premio articolato in due sezioni:
1) sezione A, poesia edita, intitolata a “G. Giacalone”
a) primo premio per Franco Campegiani, di Marino (Roma), che ha colpito la giuria per la sua cultura e versatilità. Paladino di valori perduti, oggi sopraffatti da ignoranza, egoismo, incomprensione ed ipocrisia. Dell’eclettico Autore va citato anche l’impegno in campo filosofico: notevole la sua intuizione relativa alla teoria dell’autocentrismo, che gli è valsa la laurea “ad honorem” in filosofia.
b) secondo premio per Mariarosa Viglietti, di Pescara, che esprime liricamente la fragilità dell’essere umano esposto alle turbolenze della vita. Tra sogni e realtà osserva la quotidianità tra inquietudine e assenze, malinconie e solitudine, tra aspirazione alla luce e cadute in momenti di stasi e silenzi.
c) terzo premio per Antonio Lonardo, di Modica (RG), che percorre un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca del senso e del significato della storia, che procede verso una metamorfosi planetaria.
2) sezione B, poesia inedita, intitolata a “G. D’Errico”:
a) primo posto per Pasquale Balestriere, di Barano d’Ischia (NA), che celebra i territori della sua amata Paestum, rivisitati attraverso il canto degli dei, tra rovine che il tempo percorre. Tema delicato è anche quello dell’immigrazione verso il quale esprime un forte senso di pietas. Il mare è per lui un intreccio tra tragedia e libertà.
b) secondo posto per Salvatore Cangiani, di Sorrento, che affronta il tema del mare, tra le acque di Lampedusa e i ricordi aulici e sacrali di madri e padri del Vesuvio. Ricorrenze, tradizioni, suoni, cromie, paesaggi ed insegnamenti nel suo canto.
c) terzo posto per Ida Cecchi, di Barberino del Mugello (FI), che si caratterizza per una chiave intimistica ed introspettiva, proiettata sui territori e sui ricordi. Particolare attenzione è dedicata alla figura della madre. La poesia di chiusura della silloge è un addio alla vita attraverso pensieri e luoghi dotati di una misteriosa spiritualità.
La manifestazione, nel cuore del settembre eclanese, si è svolta nella mattinata di sabato 20 settembre, presso il Teatro comunale di Mirabella Eclano. Dopo la presentazione del programma ed il consueto saluto ai presenti, la professoressa ha rivolto omaggio al preside Giuseppe D’Errico di recente scomparso ed ha ricordato la definizione di poeta e del suo ruolo politico e morale tratto dagli scritti dell’illustre padre preside Pasquale Martiniello, ideatore e creatore del Concorso nella sua forma originaria.
Coinvolgente, poi, la partecipazione delle autorità politiche e culturali locali. Importante novità di quest’anno è stata la presenza di una giuria composta da quattro giovani, che frequentano la quarta classe del locale Liceo Classico “Aeclanum”: Gregorio Carmine Papaleo, Michele De Bellis, Laura Lo Pilato, Irene Tecce. I ragazzi hanno analizzato il testo e commentato la poesia “Buongiorno” del Campegiani, premiato al primo posto della sezione A del Concorso.
Grande soddisfazione per la professoressa visto lo stupore del premiato per l’abilità dei suoi allievi, così capaci di affrontare l’analisi di un testo poetico tanto particolare e di coglierne i significati più nascosti.
Altre tre studentesse della stessa classe, Maria Grazia Sorrentino, Lia Fontanarosa e Anna Oliviero, hanno poi egregiamente analizzato e commentato altre poesie degli autori in concorso.
Laboratorio di vita dunque per chi forma le future intelligenze di domani. Le poesie premiate sono state lette dalla professoressa Luisa Martiniello e dalla figlia Antonella de Caro, coinvolgendo fortemente la platea.
Grande rilievo ha destato, infine, l’evento per la presenza del professore Nazario Padrini, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Pisa, in qualità di Presidente della giuria. Vice presidente Antonio Crecchia, poeta, scrittore, saggista e critico letterario. Presenti ancora i critici letterari Mario Iarrobino, Paolo Saggese e Carmelo Consoli, quest’ultimo anche poeta e la poetessa e scrittrice Franca Canapini.
Il prestigioso premio “Aeclanum” alla cultura, intitolato a “Pasquale Martiniello”, è stato assegnato ad Antonio Coppola, giornalista, scrittore, poeta e saggista, direttore del quaderno quadrimestrale di poesia, cultura letteraria ed arte “I fiori del male”.
Appuntamento sempre molto atteso, dunque, nel pieno delle attività del settembre eclanese , che consente da anni ormai di far conoscere la città di Mirabella Eclano con orgoglio sul piano nazionale, come Comunità viva di cultura e d’arte.
Fiorella Ruta