Senont’informo: incontro con l’Istituto Aeclanum per la prevenzione al tumore al seno
Qualcuno avrà forse già sentito parlare dell’AMDOS, l’Associazione Meridionale Donne Operate al Seno, con sede ad Avellino. L’Associazione nasce nel 2005 e riunisce liberamente donne operate al seno, che sono uscite o meno dalla malattia, e chiunque voglia contribuire alla loro riabilitazione fisica e psicologica e al loro reinserimento sociale. Fra le tante attività, che prevedono giornate della prevenzione con visite gratuite, punti d’ascolto e d’accoglienza, corsi di ginnastica dolce per la ripresa del braccio operato, convegni, contributi per l’acquisto delle parrucche, la Onlus cura anche la pratica dell’informazione. Grazie al progetto “Senont’informo”, l’AMDOS incontra gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado per fornire le giuste informazioni sulla prevenzione delle patologie oncologiche.
Il progetto, partito il 14 dicembre scorso, ha toccato anche la cittadina di Mirabella, il giorno 30 aprile 2014 presso l’Istituto Professionale Aeclanum. A parlare con le giovani ragazze del quarto e quinto anno del Liceo Classico e dell’Istituto Professionale, sono state la professoressa Amalia Benevento e la dottoressa Carla Ciccone. Entrambe hanno riportato la loro esperienza, la loro lotta personale con un brutto male. La professoressa Benevento, responsabile del progetto, ha raccontato di quel 14 febbraio di qualche anno fa, quando ha scoperto di “aver cambiato segno zodiacale”, come le piace dire. Quel giorno cominciò la sua convivenza con un amico ingombrante, che, instancabilmente, si era ripresentato anche dopo essere stato debellato.
La dottoressa Carla Ciccone, medico chirurgo specialista in Ginecologia e Ostetricia, offre invece una testimonianza di forza difficile da trovare in una donna comune. Il giorno dopo l’operazione per la neoplasia della mammella, la dottoressa ha informato i figli, lontani e fino a quel momento ignari del fatto. Mentre questi si preoccupavano delle condizioni della madre dall’altro capo del telefono, la dottoressa Ciccone dispensava parole di rassicurazione. «Non ho pianto su me stessa, – dice – ho preso il toro per le corna».
Ciò che le due donne tengono a sottolineare è come questo amico indesiderato si sia impossessato del loro corpo, nonostante le tante attenzioni cui quest’ultimo era sottoposto. Per questo il primo elemento utile alla prevenzione è conoscere se stessi e il proprio corpo. Fondamentale, per ogni ragazza di età minore di 25 anni, è l’autopalpazione del seno, da effettuare ogni mese subito dopo il ciclo mestruale. Superati i 25 anni, è consigliata la visita senologica e l’ecografia annuale. A tal proposito la dottoressa promuove il metodo del “regalo di compleanno”, ossia di regalarsi un controllo al seno ogni anno, il giorno del proprio anniversario di nascita, così da non dimenticare l’importante impegno. Dopo i 35 anni, oltre alle visite e alle ecografie, sarà necessaria anche una mammografia ogni due anni, che, dopo i 45 anni, dovrà essere annuale.
Non è da trascurare poi l’alimentazione, l’uso di alcool, il vizio del fumo. Tutti elementi che, come ben noto, offrono terreno fertile ad ogni tipo di patologia.
L’incontro, cui hanno assistito anche due rappresentanti della Misericordia di Mirabella, si è svoltoin un clima di grande serenità e familiarità, dove la professoressa Benevento e la dottoressa Ciccone hanno parlato come se ogni ragazza presente fosse una cara nipote. Il messaggio, ultimo e potente, è ben chiaro: sconfiggere il tumore al seno con la prevenzione, si può!
Irene De Dominicis