Al mio caro dottore Giuseppe

Iapicca (1)

Ti penso sempre Giù.

Sprofondo nel silenzio, lasciando che gli occhi si perdono nell’orizzonte del cielo, dove sento solo il battito del tuo cuore, del tuo grande cuore, e ciò da forma ai miei pensieri. La tua presenza, la tua voce, i tuoi rumori non riempiono più le nostre vite.

Sei entrato nella mia vita che avevo 17 anni e non ti ho più lasciato.

Ci ha separato solo il tragico e crudele destino, all’alba di un giorno di Luglio, che si è abbattuto su di te…, su di noi.

Un grave errore medico, documentato, ha spezzato i tuoi sogni, i tuoi progetti.

In molti dovranno ricredersi…forse a provare altro!

Resta l’amarezza di una beffa atroce, viste le tante attenzioni, le mille accortezze che ti sono state riservate sin da piccolo.

Sono trascorsi nove mesi che non ci sei più, ma il vuoto che hai lasciato diventa sempre più grande con il trascorrere del tempo. Ho imparato a volerti bene, perché buono, educato, rispettoso e ho fissi nella mente il tuo sorriso accennato e le poche parole che amavi pronunciare.

Ancora oggi, aspetto la tua telefonata dove mi chiedi di farti una ricarica al cellulare e che mi domandi Lù come stai?

Poi la ragione mi riporta alla realtà, difficile e inaccettabile della vita. Ma la tua Università, la Link Campus University, di Roma, non si è dimenticata di te.

A Roma, dove sono stata con i tuoi, nell’Aula Magna alla Cerimonia Graduetion, del dieci dicembre 2013, ti è stato conferito alla memoria il titolo di – Dottore in Economia Internazionale – con la seguente motivazione: “il Rettore Prof. Gianni Ricci ricorda che lo studente Giuseppe Iapicca aveva mostrato nel periodo trascorso alla Link Campus University un impegno costante ed una forte motivazione che gli hanno consentito di ottenere ottimi risultati negli esami sostenuti. Giuseppe Iapicca aveva mostrato anche una costante ed entusiasta partecipazione alle attività universitarie ed era entrato a pieno titolo nella comunità studentesca Link, lasciando, alla sua scomparsa, un grande vuoto e un indelebile ricordo nei suoi colleghi”.

Al conferimento della pergamena tutti si sono alzati tributandoti un sentito e lunghissimo applauso. Laurea meritata Giù per l’impegno e i risultati raggiunti.

Ho avuto modo di vedere la tua Università, di conoscere i tuoi tanti amici, alcuni dei tuoi professori e, capire quanto ti stimassero e amassero.

Mio caro Dottore, la tua Nanà, come mi chiamavi da piccolo, ti saluta, mandandoti un mondo di baci pieni d’amore, con la certezza che ti porterò nel profondo del mio cuore aspettando un giorno di poterti riabbracciare.

La tua Luciana Selvitella

 


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