Quanto tempo è passato
Quanto tempo è passato
dentro i tuoi occhi
lo sento fluire via
nell’istante di città
che cede alla sera
scomponendo il tramonto
in tessere di foglie e rami
nella mesta freschezza
dell’inverno della villa
Tra il grigio dipinto del cielo
nei gesti dolorosi
degli alberi congelati
all’immortalità delle stagioni
sembra scivolare la storia
i nostri visi ogni parola
come se appartenessero
ad un volo di cicale
di petali di mare
nella tua anima di cristallo
Quanti passi
calcheranno questo luogo !
Tra cent’anni di noi
non ci sarà che un profumo
nessuna memoria
nessun volo per i nostri sguardi
Ma nel magico assenso della sera
staremo ancora seduti
sul guanto di seta della luna
a narrarci i nostri sguardi
a inventare l’universo
Massimo Lo Pilato


