Aperte le danze nella maggioranza consiliare… chi sarà il candidato Sindaco?
Era ora… il Sindaco Vincenzo Sirignano ha aperto le danze sia per comporre la lista che parteciperà alle elezioni del prossimo 25 maggio per il rinnovo del Consiglio comunale sia per la scelta di chi sarà il candidato Sindaco a rappresentare la compagine elettorale.
E’ stato riferito da «radio fante» che presso la sala Giunta del Comune si sono già svolte due riunioni – 30 gennaio e 6 febbraio – organizzate dal primo cittadino in cui hanno partecipato tutti gli Amministratori comunali.
E’ giusto che questi Amministratori comunali si riuniscano – 10, 100, 1.000 volte – per discutere sul loro futuro politico-amministrativo, visto che a maggio la “giostra” del Municipio della Città eclanese si fermerà e quindi dovranno essere pronti per… “un altro giro, un’altra corsa!”, ma considerato che hanno già discusso e discuteranno ancora di come comporre una lista elettorale e di scegliere il candidato alla carica di Sindaco, sarebbe opportuno, per etica istituzionale, non utilizzare la sede del Municipio.
Nei due citati incontri il primo cittadino, che politicamente oggi è parte integrante di un partito – l’Udc provinciale dell’on. Ciriaco De Mita – in fase di estinzione, ha abilmente spostato il discorso non sulle appartenenze politiche ma su un ragionamento del tipo «siamo un gruppo di amici, da ben due legislature, e tale dobbiamo rimanere al di là delle singole collocazioni politiche… i partiti lasciamoli fuori».
Chi è rimasto con la foglia di fico in mano è stato il Consigliere comunale Giancarlo Ruggiero, in rappresentanza del Nuovo Centro Destra ma anche di Forza Italia che oggi a Mirabella Eclano sono la forza politica maggioritaria. Nel suo intervento introduttivo, non ha affatto replicato alle parole del Sindaco Sirignano e quindi ha dovuto inspiegabilmente cambiare strategia. Beh, di sicuro qualcosa bolle in pentola!
Sosteniamo ciò, perché il «tam-tam» delle segreterie politiche irpine hanno sussurrato che di recente c’è stato tra il Sindaco Vincenzo Sirignano e l’ex Udc Pietro Foglia, attuale Consigliere regionale e coordinatore provinciale del Nuovo Centro Destra, un incontro in cui gli è stato proposto l’ingresso imminente in Consiglio regionale.
Infatti, nel prossimo mese di marzo ci sarà un “rimpasto” nella Giunta regionale guidata dal forzista Stefano Caldoro ed è stata garantita la nomina di Assessore regionale a Pietro Foglia, in quota Ncd, che quindi potrebbe anche dimettersi (non è obbligatorio) e far così subentrare l’ingegnere Sirignano, primo dei non eletti nella scorsa tornata elettorale. Di sicuro, il “pedaggio” richiesto sarà quello di una trasmigrazione nel partito di Angelino Alfano.
Cosa deciderà di fare il buon Sindaco della Media Valle del Calore? Attenderemo!
Ritornando a Mirabella Eclano e agli incontri tenutosi, dell’attuale compagine amministrativa, pochi sono coloro i quali hanno fatto un passo indietro e che dovranno riflettere per una ridiscesa nel prossimo agone politico-amministrativo.
E’ stato, poi, delineato anche un identikit, del tutto prevedibile, di chi potrà ricoprire il ruolo di primo cittadino: non dovrà provenire dall’esterno e quindi dalla società civile; dovrà essere “pescato” all’interno dell’attuale maggioranza; dovrà aver svolto un soddisfacente percorso e aver acquisito una consolidata esperienza all’interno dell’Ente comunale.
In sostanza, criteri che invitano allo “scontro” dialettico.
Infatti, durante l’ultima riunione sulla candidatura a Sindaco della Città è saltata fuori una confusione che, secondo i “commentatori” della politica nostrana da marciapiede, è questa un’ulteriore e collaudata strategia del Sindaco Vincenzo Sirignano, che serve solo a sparigliare le fila, a dividere i gruppi che si sono formati e quindi alla fine imporre il proprio candidato… per il «bene Comune».
Comunque, coloro i quali si sono proposti alla carica di Sindaco sono quasi tutti gli Assessori comunali, mentre l’Assessore Goffredo Petruolo ha dato la sua disponibilità ma ha anche fatto intendere che la scelta dovrà essere ben ragionata, oculata sempre nel rispetto dei ruoli e dell’esperienza. Invece, chi ha deciso di non candidarsi, nemmeno a Consigliere comunale ma di sostenere la futura lista, è il Vice Sindaco Pasquale Gargano. Infine, tra i Consigliere delegati, l’unico che ha avanzato la propria candidatura a Sindaco è stato Antonio Sirignano che, nelle due riunioni, ha fatto degli interventi poco comprensibili e che hanno meravigliato molto i presenti, considerando la sua appartenenza al partito dell’Udc demitiano.
Il “pallino”, quindi, è ritornato nella mani del primo cittadino che, avendo raccolto le intenzioni dei singoli, ha chiesto un po’ di tempo per fare una verifica esterna con gruppi di amici e di sostenitori per raccogliere anche i loro pareri e consigli.
Dall’altra parte, nell’attuale opposizione consiliare, c’è sempre il gruppo guidato da Ugo Sorrentino, nuovamente candidato a Sindaco. Anche lui sta predisponendo una lista, ma è anche in attesa degli sviluppi, ovvero di eventuali scissioni nell’attuale maggioranza per inserire, quindi, gli scontenti nella sua formazione elettorale.
Chi, invece, è ancora nel limbo, è il locale Partito democratico che sta attuando da alcuni mesi la strategia dell’attesa: sarà la “strada” giusta per arrivare ad una soluzione, oppure servirà per imporre il proprio progetto?
Si aggiunge, infine, ancora l’impegno dell’ex sindaco Edmondo Pugliese e di Vincenzo Imbriano, storico commerciante eclanese, i quali distintamente stanno lavorando per organizzare una lista comunale. Ce la faranno? Vedremo…
Phoenix