Anche la nostra Città nella “morsa” dei furti nelle abitazioni, in pericolo soprattutto gli anziani
E’ dallo scorso anno che il nostro paese ha registrato numerosi furti, a danno di persone anziane le quali risultano essere facili prede da parte di ladri e piccole bande organizzate. L’obiettivo principale è soprattutto la ‘tredicesima’ che i poveri nonni aspettano da un anno per poter tirare avanti o per poter aiutare figli e nipoti disoccupati.
Gli ultimissimi episodi ci parlano di rapinatori che terrorizzano le vittime indifese, ma che per fortuna sono stati fermati o messi in fuga dai carabinieri.
Posti di blocco sono stati attivati, infatti, nella Valle del Calore, Alta Irpinia e lungo la strada-variante che porta ad Avellino, da parte dei carabinieri per prevenire eventi malavitosi.
Nel dicembre del 2012 nel centro di Mirabella, una coppia di ottantenni, nel primo pomeriggio, fu abilmente raggirata e le vittime di questo episodio persero, nel giro di una manciata di minuti, le loro pensioni ritirate in mattinata, comprensive di tredicesima ed in quella occasione nulla più si è potuto fare.
Recentemente un altro evento ha lasciato sconcerto tra la collettività eclanese: in piena mattinata, mentre alcune anziane videro passare l’arrotino, lo invitarono in casa per farsi riparare degli arnesi di poco conto e il signore in questione, nel momento del pagamento, chiese con un tono quasi minaccioso una cifra davvero superiore al lavoro svolto e le intimorite vecchiette, pur di allontanarlo dalla propria abitazione, accontentarono il tizio.
E’ evidente, quindi, una certa preoccupazione, perché i modi di raggiro sono tanti e difficilmente controllabili soprattutto se le persone in questione, nel momento del furto, si trovano sole e per questo ancora più indifese.
E’ bene ricordare che oltre ad un danno di tipo economico, ancora più grave e a volte irreparabile, è quello che si subisce dal punto di vista psicologico: lo choc per lo spavento preso e la violazione della propria intimità: questi, infatti, sono i problemi maggiori da affrontare dopo l’avvenuto furto.
Intanto, in numerosi paesi e città della Campania, si organizzano incontri tra la Polizia e le fasce a rischio della Comunità, in particolare appunto gli anziani, al fine di fornire informazioni e consigli utili su come difendersi da furti, rapine, truffe, specie in abitazione. Perché non si organizza tutto ciò anche nella nostra cittadina?
Spesso i malviventi si spacciano per incaricati di enti deputati alla somministrazione di servizi pubblici che poi nella maggior parte dei casi propongono la sottoscrizione di contratti per l’erogazione di alcuni beni primari, come luce, gas ed acqua, soprattutto in periodi come quello natalizio dove si spera di fare bottino pieno.
Impossibile prevedere un furto, ma viste le numerose denunce su casi di rapine nel nostro paese è bene soprattutto per gli anziani fare attenzione a tanti piccoli dettagli che potrebbero allontanare i ladri dalle loro case.
Ad esempio: avere luci accese fuori e dentro casa; avere sempre a portata di mano un mezzo per segnalare anomalie a vicini o parenti; non aprire mai agli sconosciuti e cercare di rendere sicure le entrare delle abitazioni, soprattutto se si a piani bassi, con grate alle finestre o vetri antisfondamento; cercare di non mettere a conoscenza troppe persone se ci si dovrà allontanare dalla propria abitazione e lasciare, quindi, vuoto l’appartamento per un po’ di tempo.
Se prima i nostri paesi erano noti per la tranquillità dei luoghi, oggi più che mai vi è un continuo allarme furti, con annesse violenze, e per questo è importante organizzarsi per cercare di sventare ogni pericolo o per lo meno conoscere i contatti giusti per un pronto intervento da parte dei carabinieri e di altre autorità preposte.
Maria Esposito