Cercasi… DEEP WEB o “web invisibile”: un mondo completamente sconosciuto ma a rischio contagio
Ultimamente sta spopolando in rete il deep web, anche conosciuto come web invisibile o sommerso, questo è infatti conosciuto come “lato oscuro di internet” ovvero quella parte di web “cattiva” dove tutto è concesso. Qui chiunque, e sottolineo chiunque può trovare droghe di ogni genere, armi di ogni tipo e calibro, materiale pedo-pornografico ecc.
La domanda quindi sorge spontanea: “come accedere nel deep web e come rendersi irraggiungibili?”
Beh, basta scaricare un browser chiamato t** che permette una navigazione anonima (infatti tutti noi siamo rintracciabili dalla polizia postale grazie ad una “targa” di riconoscimento che specifica la posizione precisa da cui scriviamo, il tipo di sistema operativo utilizzato e tutte le altre informazioni utili) solo per il fatto di non essere rintracciabili dalla polizia postale.
Quindi basta qualche semplice click per entrare nel “magico mondo” in cui appena entrati si rimane allibiti dalla facilità con la quale si trovano sostanze stupefacenti, armi ecc. su siti molto semplici, molto simili ai più conosciuti quali amazon.com o ebay.it. Su questi siti, come abbiamo già detto è estremamente semplice comprare… di tutto e di più.
Per non parlare dei moltissimi siti pedo-pornografici in cui è estremamente facile trovare migliaia di foto di bambini e bambine di pochi anni o mesi provenienti da ogni parte del mondo, foto che d’altronde sono prese dai principali social network (twitter, facebook, ecc.).
Si passa poi dagli annunci più generici dove è possibile ingaggiare sicari, o comprare delle droghe molto pesanti, quali funghetti allucinogeni, estratti di erbe molto potenti ecc.
Un mondo completamente sconosciuto quello del deep web, dove tutti gli acquisti sono eseguiti da monete invisibili o meglio definiti come “crediti” chiamati BitCoin: una moneta virtuale creata alla fine del 2009 da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di Nakamoto Satoshi.
Diego Bruno