E’ stato «oscurato» l’archivio dell’Albo Pretorio on-line del Comune: negata la «trasparenza» sugli atti e provvedimenti amministrativi
Lo scorso otto ottobre, il Ministro per la Funzione Pubblica e la Semplificazione Gianpiero D’Alia ha firmato con la Gazzetta Amministrativa un «Protocollo d’Intesa per l’ottimizzazione dei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione attraverso il coordinamento, la standardizzazione e la diffusione di modelli e strumenti di innovazione tecnologica diretti allo sviluppo del Paese… Le finalità del Protocollo sono quelle di proseguire un rapporto sinergico di collaborazione e di miglioramento delle relazioni tra le pubbliche amministrazioni ed i cittadini… nell’ottica del contenimento della spesa, dei principi di trasparenza, semplificazione, digitalizzazione, celerità ed efficienza della pubblica amministrazione».
Sempre nel sottoscritto Protocollo d’Intesa, si legge che «…in attuazione delle prescrizioni di cui all’art.32, commi 1 e 3 della legge n.69 del 2009, l’applicativo web “Albo Pretorio on-line” consente ai Comuni la pubblicazione on-line dei propri atti e provvedimenti amministrativi. Tale servizio pubblico… nasce dall’esigenza di dare gratuitamente conoscenza informatizzata e telematica al cittadino delle delibere di Consiglio, di Giunta e degli avvisi pubblici… dove reperire tutte le informazioni riguardanti le diverse opportunità offerte dal proprio territorio».
Il contenuto di questo Protocollo d’Intesa, sottoscritto dal Ministro D’Alia, è valido per tutti gli Enti comunali e sovracomunali d’Italia, tranne però per la città di Mirabella Eclano, che va in controtendenza.
Infatti, da oltre 15 giorni, l’archivio dell’Albo Pretorio on-line del Comune è stato letteralmente «oscurato».
Forse perché la pubblicazione della nostra edizione mensile, del sette ottobre scorso, conteneva diverse e dettagliate notizie riferite ad atti amministrativi, prese nella loro integrità dall’archivio dell’Albo Pretorio on-line del Comune di Mirabella Eclano.
Pertanto, ora sul sito web istituzionale del Comune di Mirabella Eclano sono consultabili gli atti e i provvedimenti amministrativi per il solo periodo di pubblicazione all’Albo Pretorio on-line e non sono più consultabili gli atti ed i provvedimenti amministrativi presenti nell’archivio: ci si può leggere solo la data, la natura e l’oggetto del provvedimento e non più il contenuto.
Senza alcun dubbio, gli articoli pubblicati nell’edizione di ottobre hanno destato, nella Comunità eclanese, interesse e prodotto numerose critiche nei confronti dei soggetti interessati che subito, però, si sono rivolti al proprio “Santo” protettore, ottenendo l’oscuramento dell’archivio dell’Albo Pretorio on-line.
Comunque, chiedendo all’interno del Comune, le motivazioni di questa astrusa decisione, gli ‘addetti’ hanno risposto ad alta voce che è solo un problema tecnico e che presto verrà risolto, mentre a bassa voce hanno riferito che è stato un Assessore comunale a pretendere fortemente l’oscuramento dell’archivio, coinvolgendo nel «blitz» anti-trasparenza il Segretario Generale dell’Ente locale, dott.ssa Maria Grazia Fontana.
Qual è il regolamento «imposto» dall’Assessore comunale e subito applicato?
Niente di fantasmagorico: al singolo cittadino accesso negato all’archivio dell’Albo Pretorio on-line e se interessato a leggere il contenuto di un qualsiasi atto, non più in pubblicazione, dovrà richiederlo mediante lettera e riceverà, poi, copia entro i 30 giorni, previsti secondo l’approvato Statuto; mentre i Consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di minoranza, mediante una password personale potranno in qualsiasi momento accedere alla consultazione dell’archivio dell’Albo Pretorio on-line.
Qualche giorno fa, il Consigliere comunale di minoranza, ingegnere Ugo Sorrentino, ha fatto pervenire in Redazione una lettera contestando «…la decisione dell’Amministrazione comunale, incomprensibilmente assunta in questi giorni» e dichiarando che «…non ha senso secretare atti pubblici soprattutto in un periodo ove “il pubblico” è invitato a fare della trasparenza un cardine su cui impostare tutte le azioni amministrative… Ritengo, inoltre che il vostro giornale possa dare un essenziale contributo ad avvicinare le Istituzioni al Cittadino e pertanto sento di dovere mettere a disposizione della Fenice la mia password di accesso alla consultazione degli atti amministrativi del Comune di Mirabella Eclano…»
Dunque, che dire? Un grazie al Consigliere di minoranza Sorrentino per la fiducia riposta nei confronti dei componenti della Redazione.
Nulla è cambiato! Il problema è stato risolto: i Redattori de «La Fenice on-line» continueranno a fare la giusta informazione amministrativa.
Ennesima figuraccia, invece, per l’Assessore comunale che anche questa volta, non è la prima e di sicuro non sarà l’ultima, ha sbagliato a fare i conti nel tutelare – solo, sempre ed esclusivamente – il proprio «particulare».
Alla luce di quanto accaduto, invito il Segretario Generale, dott.ssa Maria Grazia Fontana, peraltro nominata lo scorso 4 ottobre “Responsabile per la Trasparenza” del Comune di Mirabella Eclano, a ripristinare l’accesso all’archivio dell’Albo Pretorio on-line e predisporre, successivamente, un intervento risolutorio che rispetti, così come previsto dal decreto legislativo n.33/2013, le vigenti norme sulla trasparenza e sulle diffusioni di informazioni dell’Ente locale che dirige.
Benigno Blasi


