Regione Campania: Parco Archeologico “Aeclanum”, entro la fine del mese (forse?!) l’atteso finanziamento
Importanti novità nel mese di ottobre per il Parco Archeologico “Aeclanum” di Mirabella Eclano. Il Comitato Regionale di Valutazione potrebbe disporre, entro fine mese, il finanziamento di un progetto che da tempo interessa non solo gli Enti istituzionali, ma anche i privati che, entro lo scorso 18 febbraio, abbiano presentato (sono fino ad oggi 27) un progetto.
L’iter è piuttosto complesso, per capire la vicenda, e coinvolge sia l’area museale sia quella archeologica e religiosa del Comune della Media Valle del Calore.
Il Parco Archeologico di Mirabella Eclano è tra i beni storici ed ambientali di maggiore importanza nella provincia di Avellino. La sua collocazione in un circuito economico e produttivo – nel rispetto della salvaguardia dei valori culturali, paesaggistici ed ambientali – non soltanto avrebbe l’effetto di rivalutarne l’intrinseco valore storico ed archeologico, ma consentirebbe di rispondere in modo adeguato alla domanda di turismo culturale, che negli ultimi anni sta divenendo sempre più pressante.
La programmazione regionale di interventi mirati alla salvaguardia e alla valorizzazione delle risorse del territorio, con azioni di recupero, conservazione e gestione dei beni di interesse storico e ambientale, dovrebbe portare allo sviluppo di servizi e di attività capaci di promuoverne il grado di attrattività.
La deliberazione n.1371 del 28.08.2008 della Giunta Regionale ha individuato tra gli “attrattori turistici” di rilievo regionale, già presenti in Campania, tre siti: il Santuario di Montevergine, il Goleto ed il Sito Archeologico Aeclanum, i primi due di interesse sacro ed il terzo come attrattore archeologico.
Ciò consente di muoversi su tre piani: su un’area museale, su un’area archeologica per la ristrutturazione di Ponterotto, la riqualificazione di Madonna delle Grazie ed un progetto per “Aeclanum”, con quattro o cinque interventi ed infine su quella dei beni ecclesiastici.
Da queste premesse, data la complessità della vicenda ed il numero dei soggetti coinvolti, scaturisce la necessità di un “Protocollo di Intesa” per la costituzione del partenariato istituzionale e socio-economico promotore in forma associata di questo progetto.
Esso vede coinvolti i soggetti istituzionali proprietari dei beni storici ed archeologici. Essi sono: la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania quale Ente Capofila – idoneo a tale ruolo per le sue competenze oltre che per le capacità organizzative – che presenta il progetto e gestisce le aree archeologiche; l’ANAS, proprietaria della Casa Cantoniera; la Sovrintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta; la Provincia di Avellino, proprietaria dei terreni già scoperti; la Città di Mirabella Eclano e la Curia di Avellino.
Il ‘Partenariato’ formula una proposta progettuale volta alla creazione di un sistema turistico-culturale, che metta in rete il Parco Archeologico di Mirabella Eclano con il sistema museale, siti culturali suscettibili di valorizzazione e gestione integrata, candidandosi ad un finanziamento di importo massimo di due milioni e mezzo di euro.
Esso mira all’Auditorium dell’Annunziata, alla creazione di un museo archeologico tematico, che tenga conto dello specifico periodo storico di ritrovamento fino ai reperti degli scavi degli ultimi tempi.
Ambiziosa l’articolazione su quattro piani:
1) utilizzazione della Casa Cantoniera come punto di ristoro per piatti tipici di epoca romana;
2) ampliamento dell’Area custodi con aree museali per riportare in loco i reperti;
3) utilizzazione dell’Anfiteatro per riprodurre le manifestazioni romane;
4) costruzione di uno stabile che rappresenti eventi di epoca romana, come le forche caudine.
Ogni soggetto istituzionale coinvolto deve rendersi disponibile per la propria area di competenza.
Intanto, lo scorso13 gennaio con una conferenza stampa, tenuta presso il Teatro Comunale di Mirabella Eclano, si è delineato il programma:
– avviso pubblico per la definizione del Piano Regionale di Intervento ai fini della valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale della Campania-Obiettivo Operativo 1.9 attività A) PO FESR Campania 2007-2013;
– protocollo d’Intesa;
– proposta progettuale;
– avviso per la raccolta di manifestazione di interesse finalizzate alla valorizzazione dei siti e dei beni culturali di Mirabella Eclano. Esso è rivolto agli operatori socio-economici, costituiti e non, in possesso dei requisiti di cui all’art.38 del D.lgs 163\2006 per contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Il protocollo avrà la durata di dodici mesi dalla sottoscrizione ad eccezione di proroghe. I finanziamenti degli anni precedenti sono stati del valore complessivo di 43mila euro.
Un primo finanziamento di progetto è stato utilizzato per consentire le visite scolastiche a 2.800 alunni (20-30 scuole) delle province limitrofe.
Un secondo progetto ha portato alla catalogazione dei reperti di arte sacra.
Un terzo finanziamento di progetto del 2013 consente un tetto di spesa pari a 15mila euro, mentre non ci sono bandi per il 2014.
Fiorella Ruta