35° Torneo Rionale: la Città rivive un appuntamento con lo sport e con la tradizione
Anche quest’anno a Mirabella Eclano, a cavallo tra il mese di agosto e l’atteso settembre eclanese, si è rinnovato lo storico appuntamento sportivo amatoriale, il Torneo Rionale, giunto alla sua trentacinquesima edizione. Come ogni anno, la società sportiva S.S.D. Eclanese 1932 Calcio con il patrocinio del comune, ha organizzato questo evento che rappresenta la giusta sintesi di sport e tradizione.
Le fasi a gironi sono iniziate il 23 agosto e sono terminate il 5 settembre. Dopo gli spareggi del 7 settembre, si attendono le semifinali del 12 e del 13 e la finalissima che si giocherà il 16 settembre. Questa edizione del torneo è intitolata alla memoria di due eclanesi, prematuramente scomparsi, appassionati e attivi collaboratori della vita sportiva di Mirabella Eclano, Neffo Cerrato ed Ettore Sirignano, storico presidente della squadra locale, attualmente militante in Eccellenza.
Intanto, in attesa di scoprire quale sarà la squadra conquistatrice del titolo per l’anno 2013, facciamo un salto nel passato per ritrovare le origini di questo evento calcistico. La prima edizione del Torneo Rionale risale al 1973 ed è da ricollegare allo scoppio dell’epidemia di colera a Napoli.
Quell’anno le autorità impedirono gli assembramenti per prevenire contatti ed evitare i contagi tra la popolazione, di conseguenza, a Mirabella Eclano, non si sarebbe svolta la tipica festa del Carro. Si cercò dunque un’alternativa che consentisse ai giovani e ai meno giovani la possibilità di ritrovarsi: nacque così l’idea del torneo. Inizialmente vi presero parte solo i cinque rioni del centro: Italia, Borgo, Fossi, Piazza e Convento; nel 1978, poi, il torneo fu aperto anche ai rioni Passo, Calore e Pianopantano.
Il torneo fu interrotto per cinque anni, dal ‘79 all’83, a causa del crollo di un muro di sostegno circostante il campo sportivo. Tra gli storici ideatori ed organizzatori del torneo rionale figurano Angelo Belmonte, Luigi Sirignano ed Ettore Sirignano. Nel corso di questi anni, il Torneo Rionale ha subito delle modifiche: inizialmente si giocava tra compaesani, coinvolgendo varie fasce di età, calciatori esperti e giocatori “improvvisati”.
In seguito il regolamento ha previsto l’ingresso anche a ragazzi dei paesi limitrofi (quest’anno ogni squadra ne conta cinque) e il torneo ha avuto una spinta in direzione agonistica.
Degno di nota è l’albo d’oro: alla squadra che per tre anni (anche se non consecutivi) vince la finalissima va un trofeo speciale, generalmente a carico dei familiari dei dedicatari del torneo. L’albo d’oro degli ultimi anni vede il Rione Italia vincitore del “Trofeo Nino De Simone e Angelo Palermo” e del “Trofeo Biagino Rossetti”, il rione Passo conquistatore del “Trofeo Ermanno Bianchi” e del “Trofeo Giannino Cerrato”, il Rione Borgo è detentore del “Trofeo Lino e Pino Moscato”.
Questa più che trentennale iniziativa contribuisce a riconfermare la cittadina della valle del Calore fiore all’occhiello dell’ ambito sportivo, soprattutto calcistico.
Antonella Salierno