La vivacità e la leggiadria dei “La Nùa”… musica popolare irlandese
Whistles, Cajon ,Bouzouchi in un mosaico sonoro tutto da scoprire… C’è un filo sottile e particolarmente magico che lega questi antichi strumenti di origine e provenienza lontani: la temperatura emotiva del loro linguaggio musicale, che solo un trio acustico, come quello dei La Nùa, sa fondere e far vibrare.
Musicisti eclettici, di già nota esperienza nel campo musicale, si uniscono nel 2011 in un progetto accarezzato da anni da uno dei componenti del gruppo: Gabriele, che rispolvera le melodie di brani irlandesi di una vecchia musicassetta ricevuta in regalo, aprendosi ad una realtà sonora che scardina quelle barriere preconcettuali di un genere musicale, di nitida identità culturale, lontano pero’ dalla cover band e il folk popolare ben radicati nella tradizionale repertorio del nostro entroterra.
Il feeling con la tradizione musicale di un paese che ha per simbolo nazionale l’Arpa, è subito chiaro nella scelta del nome di battesimo della band. Là Nua infatti,in gaelico, lingua ufficiale dell’Irlanda vuol dire “Un giorno nuovo”. E’ da qui, che Gabriele Moscaritolo, Giuseppe De Gregorio e Francesco Brusco, partono alla volta di un itinerario fantastico di sonorità e cadenze dal tratto distintivo che catalizza l’attenzione del pubblico alla scoperta di un’espressività creativa che ha il sapore di storie e leggende fuori dal tempo,gravide di emozioni. L’ingenita passione per la musica, li unisce quotidianamente. Il loro curriculum vanta numerose esibizioni regionali. Si tratta di esecuzioni live di spicco, come quelle d’apertura alla XIII Fiera Enologica di Taurasi e del “ tutto esaurito” della Pecora Nera di Bari.
L’ensamble, tutto nostrano, è attualmente impegnato in un progetto discografico di autoproduzione, un album composto da 9 tracce, piu’ 2 inediti, che verrà a compimento entro il mese di luglio.
Intanto, le nostre giovani promesse, sessionisti dalla spiccata creatività, riempiono piazze, pub e serate con il loro affascinante rincorrersi di set (corrispettivo del nostro medley), portandoci per mano in atmosfere antiche, di coinvolgente musicalità, sfidando l’interesse anche delle orecchie piu’ diffidenti con una grandiosa partita di note.
La loro solida peculiarità artistico/sonora e la sfida continua con se stessi, li spinge alla conquista di esperienze sempre nuove, che li vedrà protagonisti di due date, appena confermate per questo mese: 5 luglio al ‘Secolo XIII’ di Montefusco e 12 luglio’ Not Ordinary Weekend’ (Festa della birra) di Mirabella Eclano, fino ad approdare al ‘John Weyer’s Trad Weekend’, lo stimato festival di musica iralndese che si terrà nella storica contea di Waterford, per una serie di concerti dove si esibiranno nelle imperdibili Session spontanee, delle vere e proprie perle sonore, costituite da incontri informali, nei quali si uniscono piu’ persone nell’esecuzione di brani di matrice irlandese, dividendosi anche il cartellone con i Dervish, una delle band piu’ affermate e conosciute nel panorama della musica autoctona.
La Nùa onorerà l’invito degli organizzatori con tutta la classe e il prestigio di una band votata all’Irish roots. Ad Majora, ragazzi!
Anna Esposito
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