Deep Web, tutto quello che non sapete del www

Quante volte usiamo i motori di ricerca per raggiungere ogni minima informazione a noi necessaria? Google, Yahoo, Bing, Virgilio, Libero e chi più ne ha più ne metta! Sicuramente siamo tutti maestri delle ricerche scolastiche, di lavoro o di semplice cultura personale. Ma quanti di voi sanno che solo il 4% di tutti i documenti del World Wide Web è a noi disponibile? Avete letto bene, 4%.. Il restante 96% rappresenta il Deep Web, o Web invisibile, una disparata quantità di documenti stimata intorno ai 7.500 terabyte.

7.5 petabytes =

7500 terabytes =

7.500.000 gigabytes =

tutte le informazioni contenute nel Deep Web

7.500.000 gigabytes = 178571 DVD da 4.2 gb

1 gigabytes = circa 7 minuti di video HD-TV

1 petabytes = 13.3 ANNI di video in HD-TV

50 petabytes = tutte le opere scritte di tutta l’umanità, dall’inizio della storia registrata e in ogni lingua (nota e non)

Perché sono invisibili? Provate ad immaginare un ebay dove si vendano solo armi. Qualsiasi contenuto oggetto di censura, lo troviamo del Deep Web: libri, documenti, i veri Vatileaks e Wikileaks, banche dati rubate da hacker, assassini a pagamento, traffico di armi, droga e esseri umani. Un posto apparentemente spiacevole, ma dalle risorse inestimabili.. dipende da cosa si cerca. Cospirazioni segrete? Deep Web! Alieni? Deeb Web! Sta a noi decidere se crederci o meno.

Come fanno ad essere invisibili questi documenti? Non possedendo url di accesso non possono essere raggiunti direttamente. Il modo più semplice e sicuro (che non significa esserlo al 100%) è usare TOR browser, un Firefox modificato per accedere alla rete TOR. La rete TOR è un piccolo e semplice programma che rende molto difficile risalire al visitatore di un contenuto invisibile in quanto smista e cripta le connessioni tra chi invia (il visitatore stesso) e chi riceve (il sito che stiamo visitando).

Una volta dentro non troveremo nessun Google. Esistono cose simili ma la quantità di pagine indicizzata è limitata. La maggior parte dei documenti li troveremo nelle directory, per poi cercarli anche in dei siti che raccolgono link e nei vari forum presenti nella rete. Un buon punto di partenza potrebbe essere Hidden Wiki.

Vademecum.

Come facilmente intuibile, occorre una serie di precauzioni per muoversi all’interno della Deep Web. Chi volesse approcciarsi a queste pratiche consideri che TOR occulterà si il suo IP, ma molti hacker saranno sicuramente in grado di rintracciare la sua connessione e quindi violarne la sicurezza.

Quindi il consiglio è di evitare qualsiasi tipo di download in primis. Evitare le transazioni, disabilitare l’uso di Java Script, non eseguire applicazioni Web, limitarsi ad osservare foto e non video e ultima, ma non meno importante, non fatevi fregare dalle tante balle che girano.

Andrea De Gennaro