Cantare oltre la vita: la storia di Zach commuove il web

Zach Sobiech

Sono Zach, ho diciotto anni e affido alla musica la felicità e l’ebbrezza di un ultimo giro sulla giostra della vita.. Ecco come ha inizio la fine di una storia.

Se è vero che la grandezza di un uomo si misura dalle sue azioni, allora Zach Sobiech ne è l’esempio lampante.

Nel 2009 gli viene diagnosticato un osteosarcoma (cancro maligno alle ossa), una malattia che non gli lascia scampo. Un tonfo al cuore per la sua famiglia, attimi eterni di silenzio, gli stessi che assalgono la vita di ognuno di noi, quando qualcosa che non aspettavamo arriva  e ci trova impreparati; un’eclissi stazionaria e inesorabile, che non sappiamo come affrontare. I medici avvisano che solo pochi mesi lo separeranno da quelle “nuvole”, ma Zach non cede alla disperazione. Si attacca  inesorabilmente alle corde della sua chitarra e con la forza e l’imprevedibilità, tipica dei suoi anni, scrive una canzone. Una sorta di feel memory, una scatola sonora dove custodire la  foto di eterno ragazzo che non vedrà mai il futuro.

Appena approda su You tube, CLOUDS (Nuvole) e il suo anelito di eternità, arrivano con immediatezza al cuore di chi ascolta. In poco tempo il brano registra più di 400.000 visualizzazioni risuonando a gran voce oltreoceano.

E’ vero, il cielo è troppo per noi mortali, se consideriamo la sua indescrivibile grandezza, ma la traccia indelebile di Zach, divenuta già bandiera della lotta la cancro,ne svelano il mistero.

“Forse un giorno ti rivedrò / Fluttueremo tra le nuvole / e non vedremo mai la fine..” Ma non è solo questo che si augura il semplice ragazzo del Minnesota, pochi anni sulle spalle e una consapevolezza che sbalordisce. Il suo testamento sonoro è piuttosto un invito a riflessioni inusitate sulla qualità del tempo che abbiamo a disposizione, spesso accessorio alle scelte che facciamo.

“Andremo su, su, su / Ma io volerò più in alto / Andremo tra le nuvole perché / La vita è migliore lassù..”

Nel suo album FIX ME UP si aprono fuochi d’artificio d’immagini e note che commuovono al primo ascolto. Cantare oltre la vita, è dunque la “Lettera al mondo”di Zach, coraggiosa e sincera.

Attraversati da un fascio di luce armonioso, ognuno di noi conserverà in un angolino,dentro di sé, la sua storia.

Vola Zach!  Il tappeto magico della musica ti porterà,fedele,oltre le Nuvole.

 Anna Esposito


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