Il campo di calcetto, intitolato ad Ettore Sirignano, è un punto di partenza non di arrivo

clacetto mirabella

La struttura sportiva “Lando d’Elia” cambia look. Sabato 8 giugno verrà inaugurato il nuovo campo di calcetto in erbetta sintetica. I lavori di ammodernamento dell’impianto sono costati all’Amministrazione comunale circa 40mila euro, rispetto ai centomila previsti nel 2010.

La rimodulazione delle strutture sportive comunali, infatti, era un lavoro deliberato dalla prima giunta Sirignano. A causa del patto di stabilità e del mutuo presso la Cassa Depositi e prestiti, i lavori erano stati bloccati. Soltanto nel settembre dell’anno precedente, il Comune ha affidato l’appalto alla ditta Gana Sport con sede in Battipaglia.

L’impresa, riaprendo celermente il cantiere, in soli quattro mesi, ha completato l’opera, sostituendo all’iniziale terra battuta, su cui si sono scontrate intere generazioni di calciatori eclanesi, un manto più dignitoso e conforme con le normative vigenti. Oltre all’erba sintetica, sono state apportate migliorie in tutto lo stadio, a partire dagli spogliatoi fino ai seggiolini, realizzati in giallo blu per richiamare i colori del sodalizio della Valle del Calore.

I problemi per coloro che gestiscono la ‘res publica’ a Mirabella Eclano, però, inizieranno soltanto dopo l’affidamento delle chiavi. Infatti, il bando per la gestione dell’impianto sarà pronto entro qualche mese. L’augurio della Redazione de “La Fenice”, ovviamente, è che tale opera non sia interminabile come il precedente caso degli alloggi popolari, dove tutt’oggi ancora non si intravede uno spiraglio di luce.

Lo stesso vale per il Project Financing, pensato per la gestione privata delle strutture comunali di via Fontanelle e Madonna delle Grazie. Sarà sufficiente a garantire una gestione trasparente ed efficace degli impianti comunali, senza far valere le solite politiche clientelari?

Una cosa è certa, il campo di calcetto, che verrà intitolato ad Ettore Sirignano, storico presidente dell’Eclanese, è solo un punto di partenza, quello di arrivo sarà il completamento dell’intero apparato sportivo eclanese, che vede purtroppo ancora diversi impianti incompleti ed inutilizzati.

L’augurio è che i festeggiamenti di sabato 8 giugno non abbiano lo stesso effetto di quelli avuti in seguito al completamento del multipiano di via Municipio o della Casa del sociale di Rione Sant’Angelo, tutt’oggi abbandonati al proprio destino.

Non ci resta che invitare l’attuale Amministrazione comunale ed i singoli responsabili delegati, non solo a pubblicizzare il proprio operato su facebook o a realizzare il proprio sogno nel cassetto, ma a completare e soprattutto mettere a disposizione dei ragazzi quelle che sono le strutture sportive della Comunità, a partire dal fatiscente impianto di via Variante fino al campo di calcio/tennis di Pianopantano, abbandonato a se stesso.

La Redazione


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