La salute innanzitutto: dieci regole per vivere bene
Negli ultimi anni si registra una maggiore attenzione alla cura del proprio Benessere e per questo si cercano sempre più informazioni sui temi della salute attraverso i diversi mezzi di comunicazione. Raramente però si è in grado di valutare la validità scientifica degli input ricevuti. E’ innegabile, ad esempio, che gli organi d’informazione continuino a propagandare delle proposte di dimagrimento irrazionali, non di rado ingannevoli e potenzialmente dannose. Bisogna convenire che comportamenti di questo tipo sono di dubbia valutazione morale in quanto si tratta di un’esca gettata ad un pubblico troppo impreparato e disponibile ai “miracoli”.
Da questo presupposto è nata l’idea, da parte della redazione, di realizzare un focus che ricoprisse il ruolo cruciale di trasferimento delle informazioni, aiutando l’utente a tradurre le nozioni apprese nella pratica quotidiana. Onorato per aver avuto la possibilità di poter dare il mio personale contributo scientifico alla rubrica “L’ARABinosio” ho subito pensato che prima di poter affrontare tematiche complesse fosse giusto soffermarsi su concetto stesso di Salute. Innegabilmente la parola Salute si correla a quella di Malattia ed è stata da sempre considerata come assenza di quest’ultima. Oggi però tale definizione è stata superata: con il temine Salute infatti l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce uno stato di completo Benessere fisico, psichico e sociale. Viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano ad ogni singolo individuo.
La salute può anche essere definita come uno stato di equilibrio tra la persona e il suo ambiente fisico, psichico e sociale. Ciò identifica la capacità da parte di ogni organismo vivente di mantenere un equilibrio interno stabile grazie ad un insieme di processi di regolazione e controregolazione che agiscono ogniqualvolta si verifica una variazione delle condizioni esterne.
La promozione di stili di vita attivi e corretti per migliorare la Salute degli italiani è uno degli obiettivi primari del Ministero della salute. Date le numerose evidenze scientifiche che documentano la correlazione tra abitudini alimentari non corrette ed un cospicuo aumento dell’incidenza delle malattie croniche non trasmissibili (obesità, diabete, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore), l’attuazione di campagne mirate al controllo ed alla diminuzione del soprappeso e dell’obesità nelle giovani generazioni, attraverso interventi che devono riguardare non solo la famiglia e la scuola ma anche i mass media e gli organismi di controllo, è diventata una priorità assoluta. A tal proposito è fondamentale promuovere il consumo di alimenti poveri di grassi animali, ricchi in vitamine, minerali e fibre, migliorando l’informazione nutrizionale nei fast food e nella distribuzione automatica, soprattutto combattendo la pubblicità ingannevole nel settore alimentare in modo da elevare la correttezza e la completezza dell’informazione circa i contenuti e le proprietà degli alimenti, in particolare nei settori della ristorazione e nella distribuzione di alimenti per l’infanzia.
Tenere lontano le malattie quindi, salvaguardare l’organismo dai problemi di salute, difendersi dai tanti fattori che mettono a rischio il nostro corpo giorno dopo giorno. In una parola: Prevenzione, arma regina contro tutte le patologie. Ma come attuarla? Esistono 10 regole per ambire ad uno stile di vita salutare.
1- Controllare il peso e mantenersi sempre attivi – porre attenzione al peso fin dall’infanzia. Infatti un peso che rientri nei limiti della norma contribuisce a far vivere meglio e più a lungo. La preoccupante diffusione del sovrappeso e dell’obesità nella società attuale è in parte attribuibile al fatto che la vita moderna promuove stili di vita estremamente sedentari con livelli molto ridotti di attività fisica.
2- Aumentare il consumo di cereali, legumi, ortaggi e frutta – le fibre presenti nella frutta e nelle verdure riducono notevolmente il rischio di diverse patologie. Inoltre, dato il loro notevole carico di antiossidanti, contrastano l’azione dei radicali liberi che, come ben noto, aprono la strada all’invecchiamento precoce e possono dare l’avvio a processi che sono all’origine di diverse forme tumorali.
3- Migliorare la qualità dei grassi e limitarne il consumo – è stato dimostrato che gli acidi grassi saturi, che abbondano nei grassi animali oltre che nell’olio di cocco e palma, aumentano il colesterolo ”cattivo” nel sangue favorendo il processo aterosclerotico. Gli acidi grassi monoinsaturi (olio d’oliva) e polinsaturi (omega-3), invece, riducono il rischio di trombosi.
4- Consumare zuccheri, dolci e bevande zuccherate nella giusta quantità.
5- Bere ogni giorno acqua in abbondanza – nell’organismo umano l’acqua rappresenta un costituente essenziale per il mantenimento della vita, quindi avere un giusto bilancio idrico è fondamentale per conservare un buono stato di salute.
6- Il sale? Meglio poco – non è necessaria l’aggiunta di sale ai cibi (salvo particolari condizioni) in quanto già il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell’organismo.
7- Bevande alcoliche solo in quantità controllata – è importante sfatare delle false credenze sull’alcol: non è vero ad esempio che aiuti la digestione ma, al contrario, la rallenta. Non è vero che le bevande alcoliche dissetino infatti comportano disidratazione.
8- Variare spesso le scelte a tavola – non esiste l’alimento completo o “perfetto” che contenga tutte le sostanze indicate e che sia quindi in grado di soddisfare da solo le nostre necessità nutritive
9- Controllare la sicurezza dei cibi
10- Consultare sempre il proprio medico di fiducia soprattutto in presenza di anomalie persistenti.
Consapevole del fatto che la nostra salute dipende da noi, passa cioè “dalle nostre mani” e dalla nostra mente tramite le nostre conoscenze, dobbiamo capire che seguire uno stile di vita sano, attuare una corretta alimentazione, evitare gli eccessi e soprattutto, volersi bene sono tutti elementi fondamentali per il raggiungimento del benessere e perché no della felicità. «Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro» (Epicuro).
Lino Moscato